SPALLA DOLOROSA

Spalla dolorosa è una specializzazione che si occupa della gestione e del trattamento dei soggetti con dolori alla spalla di varia natura. Il servizio è rivolto ai soggetti sportivi e non sportivi che presentino una sintomatologia dolorosa a carico del complesso della spalla: tra questi troviamo i soggetti con un dolore dato da una problematica infiammatoria oppure cronico/degenerativa, soggetti che hanno subito un trauma oppure hanno bisogno di un percorso di fisioterapia in seguito ad un intervento chirurgico, soggetti sportivi che hanno bisogno di migliorare la performance muscolare in seguito ad un infortunio o che vogliono seguire un percorso di prevenzione.

Le cause di dolore possono essere molteplici. Nella maggioranza dei casi il dolore è di tipo non specifico, ovvero quelle situazioni nelle quali non si riesce ad individuare la struttura principalmente responsabile del dolore a causa della molteplicità di elementi che possono generare sintomi dolorosi (elementi ossei, tendini, muscoli). Solitamente il dolore può insorgere come conseguenza di movimenti ripetuti nel tempo che portano ad un sovraccarico delle strutture della spalla, con un dolore che può essere molto intenso fin da subito oppure cominciare in modo più lieve ed aumentare nel tempo fino ad ostacolare i movimenti. Questo tipo di problema si può riscontrare sia nel soggetto sportivo, ad esempio a causa di un gesto sportivo ripetuto nel tempo, sia in quello sedentario, che a causa di un gesto ripetuto sul lavoro può sviluppare una sintomatologia dolorosa.

Tipicamente il dolore è localizzato a livello della parte anteriore della spalla (anche se questo può essere anche a carico delle parti laterale o posteriore), è peggiorato da alcuni movimenti e gesti quotidiani come vestirsi, lavarsi, portare un peso. Frequentemente, nella fase acuta il dolore può disturbare il sonno. In alcuni soggetti i sintomi dolorosi possono irradiarsi fino al gomito e si ha una sensazione di debolezza e rigidità a carico del braccio. Molto spesso questi sintomi portano ad usare sempre meno il braccio affetto dal problema, il che comporta un ulteriore peggioramento dei sintomi. Questo si verifica perché il ridotto utilizzo abbassa la capacità di carico del complesso articolare della spalla che sarà meno in grado di sopportare gli stress dati dai movimenti quotidiani.

In una percentuale più ridotta, il dolore può avere delle cause specifiche, come ad esempio una frattura, una lussazione oppure una o più lesioni a carico delle componenti articolari della spalla. Tra queste ci sono la lesione completa di uno o più tendini della cuffia dei rotatori oppure la lesione SLAP, che consiste in una lesione a carico di una struttura articolare della spalla.

Un’attenta raccolta anamnestica, seguita da una scrupolosa valutazione con test clinici, permettono di individuare il tipo di problema del paziente, differenziando quelle situazioni che richiedono un consulto medico per un eventuale approfondimento dalle situazioni di pertinenza fisioterapica. A questo farà seguito il trattamento composto da tecniche di terapia manuale, con l’obiettivo di ridurre il dolore, ed esercizio terapeutico, elemento molto importante che permette di apprendere strategie utili che il paziente potrà utilizzare per mantenere i risultati ottenuti in seduta per far si che i risultati siano efficaci e duraturi nel tempo.

Il trattamento si sviluppa su più fasi:

valutazione fisioterapica gratuita

gestione e riduzione del dolore

rieducazione neuromuscolare

mantenimento dei risultati ottenuti

La valutazione fisioterapica permette di inquadrare il tipo di disturbo muscoloscheletrico per definire il miglior percorso terapeutico che ha come obiettivo quello di ridurre i sintomi dolorosi, ottenendo risultati duraturi nel tempo.

La prima fase si basa sull’utilizzo di tecniche manuali volte alla riduzione e alla gestione del dolore, in modo tale da poter passare alla fase rieducativa successiva. Queste tecniche sono molto utili e molto efficaci per la riduzione del dolore, sono eseguite senza provocare dolore al paziente e hanno un effetto immediato.

La seconda fase, ovvero la rieducazione neuromuscolare, si basa sull’utilizzo di esercizi basati sul problema del soggetto per recuperare il movimento corretto e ridurre ulteriormente il dolore. L’esercizio è una parte rilevante nel percorso terapeutico, in quanto permette di far comprendere al soggetto come il movimento non sia dannoso per la sua situazione ma al contrario sia una strategia molto utile per risolvere i suoi problemi. Inoltre, l’esercizio ha molti effetti benefici tra i quali anche l’aumento della capacità di carico della spalla, che permette di renderla più forte e maggiormente capace di sopportare gli stress dati dai movimenti quotidiani e/o sportivi.

Nella terza fase vengono forniti consigli per il mantenimento dei risultati. Questa è una fase molto importante perché permette di insegnare delle strategie che il soggetto con spalla dolorosa potrà continuare ad utilizzare per mantenere nel tempo i risultati ottenuti durante il percorso terapeutico.

L’obiettivo è quello di ottenere risultati efficaci e duraturi nel tempo per gestire al meglio il problema e migliorare la qualità di vita del soggetto con spalla dolorosa.

                              

                                   

 

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