MAL DI TESTA E DOLORI CERVICALI

Mal di testa e dolori cervicali è una specializzazione che si occupa del trattamento dei soggetti con disturbi della colonna cervicale e del trattamento del mal di testa.

Le tipologie di cefalea sono molteplici, alcune richiedono un trattamento medico specialistico, altre invece possono essere gestite attraverso un trattamento fisioterapico.
Tra le varie tipologie di cefalea troviamo:

l’emicrania (con o senza aura visiva), caratterizzata da sintomi che possono durare da 4 a 72 ore tra i quali dolore da moderato a severo di tipo pulsante di solito unilaterale, peggioramento dei sintomi con l’attività fisica (anche solo facendo le scale), nausea e/o vomito, peggioramento dei sintomi con luci forti o suoni forti

la cefalea miotensiva, caratterizzata da sintomi che possono durare da 30 minuti a 7 giorni tra i quali dolore da lieve a moderato di tipo bilaterale (solitamente il soggetto descrive il dolore come una morsa che lo stringe dall’esterno), il dolore comincia posteriormente dal collo per irradiarsi fino alla testa in seguito ad un aumento della tensione a carico di alcuni muscoli del distretto craniocervicale, l’attività fisica non peggiora i sintomi, le luci forti o i suoni forti possono peggiorare i sintomi, potrebbero essere presenti anche nausea e/o vomito

la cefalea cervicogenica, correlata ad un disturbo a carico della colonna cervicale caratterizzata da sintomi come dolore unilaterale a partenza posteriore da lieve a moderato solitamente non pulsante, provocato da posizioni del collo non fisiologiche e peggiorato dalla pressione su determinate strutture cervicali, il dolore può irradiare alla spalla e al braccio dallo stesso lato sul quale è presente il sintomo doloroso (ad esempio se il dolore è sul lato destro della testa anche la spalla e il braccio destro potrebbero essere dolenti), i movimenti del collo sono ridotti, spesso infatti il soggetto affetto da questo disturbo lamenta una rigidità diffusa a carico della cervicale

cefalea a grappolo, caratterizzata da sintomi che possono durare da 15 a 180 minuti localizzati unilateralmente nella parte laterale del capo (zona temporale) o in quella orbitale/sopra orbitale e che comprendono un dolore severo o molto severo associato a lacrimazione, congestione nasale, edema palpebrale (occhi gonfi), sudorazione frontale e/o facciale, difficoltà nel tenere gli occhi aperti e senso di agitazione o irrequietezza

Un’attenta raccolta anamnestica ed una valutazione approfondita permettono di definire innanzitutto il tipo di cefalea, al fine di individuare se il disturbo del soggetto richiede un ulteriore accertamento medico specialistico oppure se è di pertinenza fisioterapica.

Successivamente verrà effettuata una valutazione clinica fisioterapica del complesso craniocervicale per individuare le strutture responsabili dei sintomi dolorosi. Verrà quindi definito il miglior percorso terapeutico per il soggetto, costituito da tecniche di terapia manuale indirizzate al complesso craniocervicale assieme all’esercizio terapeutico. A questi si aggiunge una parte di educazione del paziente attraverso la quale vengono forniti consigli utili per la gestione del problema doloroso.

Il trattamento si sviluppa su più fasi:

valutazione fisioterapica gratuita

gestione e riduzione del dolore

esercizi per il distretto craniocervicale

consigli e strategie per mantenere i risultati nel tempo

La valutazione fisioterapica permette di inquadrare il tipo di disturbo muscoloscheletrico per definire il miglior percorso terapeutico che ha come obiettivo quello di ridurre i sintomi dolorosi, ottenendo risultati duraturi nel tempo.

La prima fase si basa sull’utilizzo di tecniche di terapia manuale con lo scopo di ridurre il dolore. I bersagli che verranno trattati con queste tecniche vengono rilevate attraverso la valutazione clinica, e possono essere i muscoli del distretto craniocervicale così come la colonna cervicale e la parte superiore di quella dorsale. La terapia manuale è molto efficace nella riduzione del dolore e permette di passare alla seconda fase del percorso terapeutico.

La seconda fase si basa sull’utilizzo di esercizi volti al miglioramento della mobilità del collo e al rinforzo di alcuni muscoli che, se rinforzati, possono determinare una riduzione del dolore duratura nel tempo.

Nella terza fase, molto importante nel percorso terapeutico, vengono forniti consigli e strategie che permettono di mantenere i risultati ottenuti nel tempo, in modo tale da poter gestire i sintomi dolorosi.

L’obiettivo è quello di ottenere risultati efficaci e duraturi nel tempo per gestire al meglio il problema e migliorare la qualità di vita del paziente con cefalea.

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