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La rizoartrosi, ovvero l’artrosi del pollice, è un disturbo muscoloscheletrico che colpisce l’articolazione trapeziometacarpale, ovvero l’articolazione alla base del pollice costituita dall’osso trapezio e dal primo metacarpo. Questa è un’articolazione molto importante, in quanto da questa dipendono i movimenti di flessione, estensione ed opposizione del pollice con le altre dita.
E’ un disturbo molto diffuso e costituisce il tipo di artrosi più comune per quanto riguarda i disturbi della mano. Colpisce prevalentemente le donne in menopausa e il 8-15% della popolazione generale. Negli ultimi anni si è verificato un aumento nel numero di soggetti affetti da questa patologia, che può portare allo sviluppo di sintomi che possono diventare invalidanti in quanto possono ostacolare i normali gesti della vita quotidiana e rendere difficile l’utilizzo della mano. A questo si aggiunge una gestione del problema spesso inadeguata, con terapie inefficaci e che portano ad una cronicizzazione del dolore e della disabilità.
Le cause non sono ancora state del tutto identificate. Il consumo della cartilagine posta tra le due ossa che costituiscono l’articolazione potrebbe essere il fenomeno dal quale dipendono i sintomi dolorosi. L’erosione delle due ossa espone le terminazioni nervose situate negli strati ossei sotto la superficie determinando il dolore a carico del pollice. Sono stati individuati alcuni fattori di rischio che sembra possano predisporre il soggetto allo sviluppo di questa patologia:
- Sesso femminile, soprattutto nelle donne in menopausa con età maggiore di 55 anni
- Età avanzata, è infatti raro che l’artrosi del pollice colpisca i soggetti giovani
- Lassità legamentosa, che può determinare un eccessivo attrito tra le superfici ossee
- Instabilità articolare, che costituisce uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo dell’artrosi
- Storia di infortuni e traumi a carico del pollice, tra i quali anche svolgere lavori ripetitivi con le mani
- Familiarità per le deformazioni artrosiche
- Familiarità per l’artrosi del pollice
La rizoartrosi si presenta spesso con un insieme di sintomi abbastanza definito, anche se in alcuni casi i sintomi possono essere non costanti e dati dalla sovrapposizione di altre patologie che possono colpire il polso/mano. Tra i sintomi si possono elencare:
- Dolore alla base del pollice (con possibile gonfiore) presente anche a riposo
- Rigidità a carico del pollice che viene avvertita in alcuni movimenti come raggiungere il mignolo (come per fare una pinza) e l’estensione che risulta dolorosa
- Dolore nell’eseguire la presa pollice-indice e pollice-medio che risulta anche dolorosa
- Debolezza del pollice
- Difficoltà ad eseguire gesti normali come aprire un barattolo, girare una chiave in una serratura, svitare il tappo di una bottiglia, scrivere, tenere degli oggetti in mano
Il sintomo chiave è la debolezza nell’eseguire la pinza pollice-indice, che si presenta spesso prima che si sviluppi, dal punto di vista radiografico, la patologia artrosica. L’esordio dei sintomi può essere graduale, senza che ci sia un evento traumatico dal quale sono originati i sintomi, oppure può verificarsi in seguito ad un evento traumatico.
Dal punto di vista del trattamento di questo disturbo, la fisioterapia può essere di aiuto per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità della mano.
Il primo step è quello di valutare attentamente i sintomi che il paziente descrive, differenziando l’artrosi del pollice da altri disturbi del polso/mano che possono mimare l’artrosi come ad esempio la tendinopatia di De Quervain, fratture a carico di altre ossa del polso oppure lesioni legamentose. Attraverso una valutazione attenta, costituita da un colloquio con il paziente e test fisioterapici si possono identificare i problemi, identificando la sede del dolore ed i movimenti che provocano i sintomi.
Il trattamento si basa sui risultati ottenuti con la valutazione e sulla gestione di questi tramite diverse strategie tra le quali la terapia manuale e l’esercizio terapeutico per il pollice. La terapia manuale è costituita da tecniche che hanno l’obiettivo di ridurre il dolore e migliorare i movimenti che risultano limitati e dolenti. Accanto a questa, l’utilizzo di esercizi per il pollice permette di migliorare la forza nella presa, ridurre ulteriormente il dolore nei movimenti di estensione ed opposizione con le altre dita e permette di tornare a svolgere con normalità i gesti quotidiani (come aprire un barattolo, svitare un tappo, girare una chiave nella serratura). Il proseguimento a casa degli esercizi appresi nelle sedute permette di gestire l’artrosi del pollice nel tempo mantenendo i risultati ottenuti con il trattamento fisioterapico.
